Il Kubotan

Il Kubotan, fin dai tempi antichi, nacque come strumento utilizzato per l’autodifesa nella breve distanza. Il suo inventore fu il Mastro SOKE KUBOTA TAKAYUKY. Proprio per la sua natura è uno strumento che ben si adatta alle esigenze del Krav Maga. È lugo circa 14 cm e 1,5 di diametro e proprio a queste ridotte dimensioni lo si può avere sempre con noi. Molte sono le versioni attualmente presenti sul mercato. Questo, è il nostro. Quando abbiamo deciso di svolgere lezioni mirate su come utilizzare il Kubotan, ci siamo posti il problema di quale utilizzare, poiché stavamo cercando qualcosa che, per sua natura, non fosse un “oggetto” nato per l’offesa alla persona (non a punta poiché, potremmo causare delle ferite con fuoriuscita di sangue, oltre agli indubbi risvolti penali ai quali incorreremmo in caso di lesioni permanenti) ma che all’occorrenza, poteva essere utilizzato per la difesa.

Da questo semplice concetto, abbiamo sviluppato e creato il nostro Kubotan. Ad una estremità un anello porta chiavi affinché, proprio in virtù della sua funzione, sia sempre a portata di mano.

Al centro abbiamo praticato due fori dove far passare un cordino in filato di polipropilene per poterlo assicurare al dito medio così da avere un ancoraggio sicuro. Infine, l’altra estremità, l’abbiamo voluta tondeggiante. Il concetto alla base dell’utilizzo del  Kubotan è quello di sviluppare l’abilità di neutralizzare l’aggressore in maniera semplice.

 

CONCETTO

Visto le sue piccole dimensioni, viene usato per far pressione su tutti i punti sensibili del corpo, principalmente sulle ossa sporgenti, sui nervi, sui muscoli, sul dorso della mano, sterno, base del collo, sulla colonna vertebrale, le costole, il plesso solare, il naso ecc….

Una volta stretto tra le mani, sporgerà alcuni centimetri dalle estremità, quindi i colpi potranno essere sia a martello che a spinta. Agendo su piccole parti del corpo come moltiplicatore di forza, causerà notevolmente dolore all’aggressore.

Nell’utilizzare il Kubotan, bisogna sapere che in base alla forza che utilizzeremo potremmo causare dolore o lesioni. Ne consegue che va utilizzato solo in caso di reale necessità. Una volta impugnato, grazie alla sua consistenza che renderà il colpo molto più forte essendo, come detto, un moltiplicatore di forza, si porteranno a termine i metodi di combattimento appresi, migliorandone l’efficacia. Ulteriori curiosità potrete approfondirle iscrivendovi ad uno dei nostri corsi.